Sciarada ha da sempre a cuore il tema della sostenibilità ambientale. Il suo reparto di Ricerca e Sviluppo è attivo da molti anni in ambiziosi ed innovativi progetti volti ad individuare approcci settoriali che riducano in maniera considerevole l’impatto ambientale dei processi industriali di concia. Questa filosofia ha trovato conferma nella strategia di tutela di gran parte dei suoi progetti innovativi, i quali sono stati abilmente tradotti da Sciarada in titoli brevettuali riconosciuti a livello nazionale ed internazionale.

Sulla scia di un tale orientamento, Sciarada è lieta di annunciare la sua partecipazione a “RE-SHOES”, un virtuoso progetto, coordinato dall’azienda asolana Scarpa e nel quale sono coinvolte altre vivaci realtà nazionali ed internazionali, che intende fornire una soluzione alternativa, circolare e sostenibile per dare nuova vita alle scarpe usate.

L’iniziativa, che si svilupperà nell’arco di 36 mesi mediante lo sviluppo di un audace procedimento in grado di ottenere materie prime a partire da calzature usate a fine vita e da scarti di produzione, si pone, in un’ottica di circolarità, l’obiettivo ultimo di creare una nuova generazione di prodotti rigenerati di alta qualità, riducendo lo smaltimento dei residui di post-elaborazione e l’utilizzo di materie prime non rinnovabili.

Sciarada, grazie ai suoi innovativi metodi brevettati, ha un ruolo centrale all’interno del progetto, mettendo in esso a disposizione i suoi processi di separazione dei materiali e di idrolisi delle componenti in pelle delle scarpe usate, consentendo dunque di reintrodurre materiali altrimenti destinati allo smaltimento nei  suoi processi produttivi, nonché in quelli delle aziende terze coinvolte nel progetto e, in particolar modo di Scarpa, che sostiene ed affronta in prima linea l’esigenza di adattarsi ai cambiamenti ambientali legati alla carenza di materie prime pregiate ed alla necessità di ridurre l’impatto ambientale delle produzioni delle aziende dell’intera filiera.